Forse a causa delle abbondanti piovute della scorsa settimana si e staccato un masso che ha ostruito il sentiero. Gradiremo ricevere suggerimenti e idee per risolvere questo problema

Si è svolta ieri l' ormai classico ritrovo dei leopardiani.

per gentila concessione della "Lampada" il foglietto parrocchiale di Polpet-Ponte nelle Alpi, allego articoletto pubblicato lo scorso anno

POLPET

A SANT’ANDREA IN MONTE, NEL GIORNO DI S. CRISTINA, SECONDO L’ANTICA TRADIZIONE

 
Sarà per la fatica del salire che ti obbliga al silenzio e ti invita a riflettere, sarà per la magie del bosco che regala al sentiero un aspetto diverso in ogni stagione e ti fa sentire in sintonia con la natura, sarà per l’aura mistica e medioevale che circonda la chiesetta: l’ascesa a S.Andrea in  Monte ogni volta ha il sapore di un piccolo pellegrinaggio. E il fatto di contemplare dall’alto il paese e vederlo piccolo piccolo è un po’ come guardare con distacco le nostre quotidiane preoccupazioni, ridimensionarle e affidarle a Dio.

E’ anche un momento per ripensare alla devozione che un tempo ha guidato dei monaci a vivere lassù e poi generazioni di Populetensi, impegnati nei lavori agricoli e boschivi, a farvi tappa per una preghiera. E a salirvi all’alba, almeno uno per famiglia, il giorno di S.Cristina per chiedere “la protezione dalle bufere, dai fulmini e il buon esito del raccolto dei campi”.
Grande soddisfazione per i ragazzi delle quinte della Boito per il premio di giornalismo nazionale "Fare il giornale nelle scuole", organizzato dall'Ordine dei Giornalisti.
Proprio la loro testata "Il giornale birichino" è stata selezionata tra le 20 migliori delle 140 scuole elementari partecipanti.
Qualche disguido invece per la mancata comunicazione dell'invito alla premiazione del 25 maggio a Roma. La scuola infatti è stata informata fortunosamente il giorno prima. Una rappresentanza è riuscita comunque ad andare a ritirare il premio nella maestosa sala dello Stenditoio del Palazzo di San Michele, Trastevere.
Sveglia all’alba domenica 19 giugno per un nutrito gruppo di cacciatori e cittadini populetensi. Alle 6 del mattino Piazza Boito, sotto un cielo un po’ fosco e visitata da una fresca brezzolina, è già tutta in fermento: chi prepara decespugliatori, chi carica in macchina pala e piccone, chi fumando lentamente una sigaretta (i soliti che hanno bisogno di una boccata di ossigeno…)

Domenica 22 maggio si ? svolta in mattinata la Commemorazione a Renato Costantini con l' intitolazione della via, nel pomeriggio l' intitolazione della sede ANA a Nuova Erto a "Gio" Bristot