Mostra di disegni dello scultore Franco Fiabane - La nuova mostra d’arte di Franco Fiabane, inaugurata Sabato 23 dicembre 2006, alla pasticceria Tour Eiffel di Polpet, sta riscuotendo un notevole successo e apprezzamento da parte del pubblico del locale. Lo scultore bellunese di fama internazionale espone per l’occasione 20 opere di grafica costate due anni di lavoro.
I quadri, inseriti in un ciclo tematico che .... segue Mostra di disegni dello scultore Franco Fiabane - La nuova mostra d’arte di Franco Fiabane, inaugurata Sabato 23 dicembre 2006, alla pasticceria Tour Eiffel di Polpet, sta riscuotendo un notevole successo e apprezzamento da parte del pubblico del locale. Lo scultore bellunese di fama internazionale espone per l’occasione 20 opere di grafica costate due anni di lavoro.
I quadri, inseriti in un ciclo tematico che ruota attorno all’uomo, sono eseguiti con la tecnica a pastello.
Tre, le tematiche riscontrabili percorrendo visivamente la rassegna: “ciò che serve all’uomo”, “ciò che è” e “ciò che pensa l’uomo”. Un percorso artistico estremamente accurato dal punto di vista tecnico e affascinante da quello contenutistico. Il pubblico solitamente ammirato di fronte alle sue opere monumentali in pietra o alle sue sculture in marmo, legno o bronzo, ha la possibilità in questo caso di godersi una produzione artistica altrettanto intensa e con uno stile particolare e raffinatissimo. Punto di riferimento dell’esposizione è “l’uomo”, visto nella chiave di una moderna ed originale rivisitazione del concetto rinascimentale di “humanitas”. Tutto ciò che è “al servizio dell’uomo”, intendendo però questo nel senso del normale e naturale corso delle cose, non biecamente sfruttate; tutto ciò che è nelle grandi potenzialità dell’uomo e infine tutto quello che scorre nella mente umana, ora impadronita da pensieri elevatissimi e possenti, ora schiacciata da bassezze morali e materiali, lo possiamo trovare in questo interessante e magico percorso grafico. Una serie di venti opere in cui oltre al dato stilistico e tematico di fondo, l’osservatore percepisce l’energia prorompente dell’artista e il senso del movimento dato al suo “fare artistico”.
Franco Fiabane propone al visitatore la propria visione sulla storia della vite, del pane, dei contenitori, degli stracci, per passare ai temi dell’amore, della danza, dello sport, del rispetto del prossimo, della religione, dell’altruismo, dell’alienazione, della morte e altri ancora. Un percorso affascinante tutto incentrato sull’uomo e sulle sue grandi possibilità. La mostra resterà a disposizione fino alla prima settimana di febbraio.
Orari. Tutti i giorni: 7.30 – 12.30 e 15 – 19, escluso il martedì.(a.p.)