Forum provinciale degli ecomusei

Tutela, valorizzazione e promozione di territori, culture e identità

Aurora Pison

Il Comune di Ponte nelle Alpi, la Comunità Montana Belluno Ponte nelle Alpi, la Provincia di Belluno, l’associazione Tandem e la pro loco promuovono...(segue)
Forum provinciale degli ecomusei

Tutela, valorizzazione e promozione di territori, culture e identità

Aurora Pison

Il Comune di Ponte nelle Alpi, la Comunità Montana Belluno Ponte nelle Alpi, la Provincia di Belluno, l’associazione Tandem e la pro loco promuovono il Forum provinciale degli ecomusei, primo progetto pilota per la Regione Veneto, sabato 24 febbraio 2007 alle 17, nella sala "Mons. Vincenzo Savio" di Cadola a Ponte nelle Alpi.

Sulla scia di un rinnovato interesse per i piccoli centri, per i prodotti tipici, per l’artigianato e soprattutto per i percorsi culturali e storici di un determinato territorio, il Comune di Ponte nelle Alpi con "L’Ecomuseo del Piave", ha aperto la strada in regione verso un nuovo modello turistico - culturale, volto alla riscoperta della propria identità, alla difesa e alla preservazione di quei valori che la tradizione specifica ha saputo creare. Il progetto pilota vuol far sì che quegli stessi valori possano contemporaneamente essere utili a stimolare nuovi fattori economici, quali un turismo non invasivo, nuovo. Si propone un diverso modello di fruizione turistica, importante anche sotto l’aspetto economico e sociale, un sistema che passa anche attraverso la riappropriazione del passato, della storia significativa di un determinato territorio. Il concetto di ecomuseo è in continua evoluzione. Dai "Mus?e de soci?t?" francesi, al "museo diffuso" di altre aree regionali italiane, al "Cultural heritage" o "Heimatmuseum" dei modelli anglosassone e tedesco, nelle accezioni più recenti, l’ecomuseo vede sinergie possibili con la politica dei Parchi, col patrimonio paesaggistico, storico ed archeologico, con l’oggettistica o i materiali tipici di un luogo, nonch? con la comunità stessa fonte di stimolo, ma essa stessa fruitrice del progetto. L’Ecomuseo diviene quindi uno strumento di valorizzazione anche della cultura materiale, mezzo per fissare specifici sentimenti di appartenenza ad un territorio, alla sua storia, alle sue abitudini, alle sue caratteristiche culturali e materiali, un percorso che propone "un senso comune" in cui riconoscersi. Mezzo per specchiarsi in qualcosa di "proprio", di unico e da questo specchiarsi, l’ecomuseo deve essere strumento per guardare e trovare nuove strade nel futuro.

Il progetto ecomuseale sottintende una visione in tendenza col recupero del patrimonio complessivo di un luogo, con la volontà di ricucire lo strappo spesso generatosi tra l’uomo moderno e le sue attività economiche, con l’ambiente circostante, il tessuto sociale, il paesaggio, la natura bistrattata dalla sua azione o il patrimonio storico e archeologico lasciato nell’incuria.

Il programma del Forum provinciale prevede il saluto introduttivo del Sindaco di Ponte nelle Alpi Fulvio De Pasqual e dell’Assessore alla cultura e ai servizi sociali Paolo Vendramini.

Apre il programma del Forum Ivano Alfarè Lovo presentando "L’Ecomuseo del Piave". Prosegue i lavori il Vice Sindaco Roger De Menech illustrando i progetti ecomuseali in rete. Deborah Dal Basso spiega quindi nel dettaglio l’Ecomuseo delle Dolomiti Friulane "Lis Aganis" e i sistemi di promozione dui un ecomuseo. Proseguono i lavori con il Sindaco di Vivaro (PN) Ezio Cesaratto, che sottolinea la necessità di "Fare squadra: Comune, Scuola, Istituzioni, Territorio" e infine con l’intervento del responsabile del Settore Affari generali del Comune di Ponte nelle Alpi Jago Da Boit, a proposito della proposta di Legge delega sugli ecomusei della Provincia di Belluno.

Viene quindi dato spazio al dibattito per poi concludere i lavori con le parole della Vice presidente della Provincia di Belluno, Claudia Bettiol.

Per informazioni rivolgersi a:

Comune di Ponte nelle Alpi, Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.) – Fraz. Cadola 52/a, 32011 - Cadola – Ponte nelle Alpi (BL)

Tel. 0437 / 986724

Fax 0437 / 988343

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